La "Comunione dei Santi" ad Agropoli: un ponte di fede e fraternità al 38° Congresso Internazionale dei Servi di Cristo Vivo
Maria Stella Montaruli, Presidente della Comunità Gesù Risorto, condivide la sua esperienza al 38° Congresso Internazionale dei Servi di Cristo Vivo, un evento che ha mostrato come la vera comunione dei santi si manifesti oggi nell'unità e nella collaborazione tra battezzati, ispirati a portare l'annuncio cristiano fino ai confini della terra. Un racconto che è un invito a vivere la missione con una fraternità così autentica da far dire a chi osserva: "Guardate come si amano".
Quando si parla di comunione dei santi normalmente si pensa subito alla comunione con i Santi del Paradiso, le anime del Purgatorio e noi pellegrini sulla Terra e del mutuo aiuto che ci si può scambiare attraverso la preghiera. Ma c'è “un'altra forma” di comunione dei "santi": quella di noi battezzati in Cristo, quando, animati da sentimenti di fraternità, cerchiamo di vivere momenti di comunione, pur appartenendo a realtà comunitarie o associative diverse. Ed è quello che è accaduto il 12 e 13 luglio 2025 nel partecipare al 38° Congresso Internazionale dei Servi di Cristo Vivo.
Ma facciamo un passo indietro. A giugno scorso, io e la Presidente, Anna Leonetti, abbiamo partecipato all’incontro organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, svoltosi in Vaticano. È nata una bella amicizia ed una sintonia spirituale inspiegabile per il poco tempo trascorso insieme, ma quando “c’è di mezzo” il Signore nulla più ci meraviglia. Ho deciso, perciò, su invito di Anna, di partecipare ai due giorni di ritiro ad Agropoli con mio marito Michele e i miei due figli Leonardo e Donato. Il desiderio di rivedersi e pregare insieme è stato determinante nell’accettare l’invito, come anche la stima per il caro padre Michele, conosciuto tanti anni fa. Siamo grati ad Anna e ai suoi infaticabili collaboratori per la calorosa accoglienza e attenzione che ci è stata riservata. È stato edificante ritrovarsi insieme davanti a Gesù Eucaristia nella preghiera e condividere le catechesi degli ispirati relatori che hanno arricchito spiritualmente tutti i partecipanti.
Sono convinta che si apre davanti a noi certamente un tempo nuovo, dove con le nostre diversità, specificità e carismi, possiamo crescere nella consapevolezza che ci unisce l’amore per il Signore nel portare l’annuncio cristiano fino ai confini della terra. L’autenticità della missione che ci accomuna è data da come sapremo vivere la relazione fraterna in modo tale che ciascuno che ci osserva possa dire: “guardate come si amano”.
Auguro all’Associazione dei Servi di Cristo Vivo una nuova fecondità spirituale, affinché il seme piantato in terra porti molto frutto!
Dio benedica te, Anna, per il delicato e oneroso compito che svolgi e tutti coloro che, insieme a te, servono il Signore in questa porzione di Chiesa, che è la vostra Associazione!
A Dio la gloria e l’onore, ora e sempre!
Maria Stella Montaruli
Presidente della Comunità Gesù Risorto
del Rinnovamento Carismatico Cattolico