Il Discorso della Neo-Presidente dei Servi di Cristo Vivo nel segno della continuità e dell'apertura alla perenne novità dello Spirito
La neo-presidente dell'Associazione Servi di Cristo Vivo, Anna Leonetti, nel discorso di apertura del 38° Convegno condivide la sua visione e il suo impegno per il futuro del RCCSCV, nel segno del carisma di Padre Michele e della fecondità dello Spirito Santo.
“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Giovanni 12,24)
Sulla locandina del convegno ho voluto questa frase di Gesù dal vangelo di Giovanni perché ho scrutato lo sguardo, l’ansia e il desiderio del cuore di P. Michele, di dare la vita per le anime e per la continuità dell’Associazione SCV.
La sua sofferenza, passione direi, era per lui la fecondità dell’opera che egli era venuto a compiere. La sua morte non è la fine di tutto, come alcuni pensano, ma è il principio dello sviluppo della sua opera e dovrà produrre la fioritura meravigliosa delle anime, nate a vita nuova.
P. Michele ha pregato come vero uomo, come santo sacerdote; ha compreso la fine della sua missione in terra, che era proprio l’immolazione di se stesso, accettando pienamente la volontà di Dio. Ha preparato tutto affinché il cammino continuasse e sono certa che ora è con noi e prega per noi.
Mi chiamò il 16 febbraio e mi disse: “da oggi sei tu il presidente dell’Associazione”. Sei! Non mi ha chiesto se volevo, se accettavo, non c’erano repliche. Mi fece solo promettere di tutelare e promuovere la natura del carisma e della spiritualità dell’Associazione. Di essere in accordo con il Direttore della sede Generale ed economo Giuseppe Esposito, a me molto caro. Non riuscii a dire una parola, ma ripeto, come forse già avete sentito da Papa Leone XIV: “Mi avete messo una Croce pesante sulle spalle”.
Si erano già consultati, riuniti. Erano presenti e pronti il segretario, il direttore, per verbalizzare e sottoscrivere, l’approvazione dei presenti.
Cosa posso dire, accetto in obbedienza la volontà di Dio e il desiderio di F. Michele in silenzio, preghiera e umiltà, sapendo che sono una serva inutile e non all’altezza, ma con il vostro aiuto e le vostre preghiere continueremo il cammino dei SCV.
Con il rinnovo della figura del presidente, siamo di fronte ad una svolta epocale come “Associazione Servi di Cristo Vivo”, e non sarà facile senza P. Michele; il peso, la responsabilità è grande, ma spero che, con l’aiuto di Dio e l’intercessione di P. Michele, riusciremo a continuare.
Sarà ristrutturato un percorso che ci vedrà impegnati in questa fase di cambiamento, ma questo non frena il cammino del RCCSCV che da diversi anni va avanti. Continueremo con i percorsi formativi, i seminari, i ritiri, l’evangelizzazione, le missioni.
Noi ci siamo impegnati nelle diocesi e parrocchie; questo è un dinamismo dello Spirito Santo che coinvolge e vede i nostri fratelli e sorelle partecipare al cammino della Chiesa. Il futuro davanti a noi è nella continuità, ma anche nella novità dello Spirito che ci vede, dentro questo percorso, con un cambiamento strutturale dei nostri responsabili che saranno chiamati a rinnovare e consolidare il loro gruppo di preghiera nelle realtà locali.
Vivremo l’esperienza della comunione. Siamo dentro ad una grande azione dello Spirito che ci chiama ad uscire, a continuare, a collaborare.
Chiedo a tutti: Accompagnare e camminare insieme. Unità, Amore e Concordia.
Dio benedica il nostro cammino!
Anna Leonetti
Presidente dell’Associazione Servi di Cristo Vivo
Rinnovamento Carismatico Cattolico